Trovarsi sulla battigia, con la sensazione della sabbia bagnata che lentamente fa sprofondare i piedi mentre le onde si infrangono spumeggianti sulle caviglie e il sole fissa incessante la pelle ancora troppo chiara nello stesso istante in cui il vento passa tra i capelli scompigliandoli mentre ad occhi chiusi si percepisce l'odore di salsedine, di sabbia e il calore tipico delle perfette giornate d'inizio estate quando si capisce che la magia di quelle tre sillabe rimarrà sulle labbra ancora per molto.
Avete presente quelle domeniche mattina fredde, di gennaio, quando si sente il vento ululare oltre le finestre oscurate?Voi siete svegli, ma non aprite gli occhi perché non volete che si abituino alla luce anche se minima; no voi rimanete con gli occhi chiusi sotto strati e strati di coperte e intanto sorridete pensando che per una volta non avete nulla da fare se non girarvi dall'altra parte e aspettare impazienti il ritorno di Morfeo.
I cartoni animati, quelli che abbiamo visto tutti almeno un centinaio di volte e le cui stesse vecchie cassette ci ricordano le ore passate davanti al videoregistratore a tirare avanti e indietro la pellicola.
Rassicuranti come il nostro peluche preferito quando eravamo piccoli, conosciti battuta per battuta eppure nuovi come la prima volta che li abbiamo visti.
Che dire delle ore che precedono la partenza per un viaggio tanto atteso? Quelle in cui si dovrebbe stare calmi perché la valigia è chiusa dopo essere stata controllata tre volte e i biglietti aerei sono al sicuro in qualche tasca di una borsa o di una giacca. E' proprio in quegli attimi che si inizia a realizzare che tra qualche ora si sarà diretti verso la località dei sogni ed è in quel momento esatto che lo stomaco inizia a chiudersi attorcigliandosi come solo un'acrobata potrebbe, lasciando che l'emozione prenda il sopravvento ed impedisca al sonno di arrivare; ma, non importa, perché va bene così e mentre lo si pensa un sorriso inizia ad apparire sulle labbra mentre prima ancora di consegnare la carta d'imbarco si inizia il proprio viaggio.
4 ore che sembrano passare in 10 minuti, risate che per quanto durano fanno venire il mal di pancia.
Cos'altro potrei aggiungere? Quando si è con gli amici questo succede.
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